6 settembre 2014

Crescita e consapevolezza

Il processo di presa di consapevolezza dura tutta la vita.
Il mondo lo creiamo noi in ogni attimo. Vediamo succedere ciò che è organizzato dal nostro pensiero, dalle nostre mappe e credenze, di cui magari non ci rendiamo conto. Siamo noi la causa di quello che ci succede.

(Umberta Telfener)





Condivido appieno la posizione di questo pensiero costruzionista. La responsabilità del nostro percorso di vita dipende interamente da noi e dalle azioni che decidiamo di fare: allo scopo di renderla la più adatta possibile (fittest) al ciclo di vita che stiamo affrontando. Non sempre ci rendiamo conto di quanto questo sia profondamente radicato nel nostro modo di pensare e di agire. E più spesso attribuiamo agli altri la colpa dei nostri insuccessi, fallimenti, défaillances ...

Sicuramente farci carico di noi stessi nell'interezza del nostro passato, delle nostre famiglie, delle nostre piccole o grandi debolezze, non è un compito di lieve entità.
Spostare il punto di vista, relativizzarlo, guardarci da fuori è un allenamento che deve restare costante per integrare anche gli aspetti della nostra personalità che ci appaiono poco chiari e perfino meno graditi.

Così piano piano le zone grige potranno apparire meno buie e quelle rosa meno idealizzate ...
Maturità, crescita e consapevolezza vanno nella stessa direzione: guardano verso le stesse mete.
Accettano il compromesso, l'imperfezione, il dubbio costante: sanno perdonare e perdonarci.

Se barlumi di abbagliante felicità possono colpire il nostro cammino e renderlo più soffice ... anche la più cupa sofferenza può essere un crinale a partire dal quale è possibile gettare lo sguardo oltre l'ostacolo.

Crescere è una sfida e rimane un compito evolutivo dal quale non possiamo esimerci.
Del resto, chi può sapere cosa ci accadrà domani?
Tanto vale provarci... e ogni giorno... :-)



Approfondimenti:

Telfener U., Bianciardi M., Ricorsività in psicoterapia. Riflessioni sulla pratica clinica. Bollati Borighieri. Torino. 2014.


Nella foto: veduta dall'alto (Taormina- Messina, 2014)







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